4 ottobre 2015: Monsignor Kihara a Manta

E’ entrato in Chiesa quasi in punta di piedi, per celebrare la Messa delle 11. Solo la croce sul petto e la mitra stretta in mano svelavano la sua vera identità. Lo aveva promesso nella sua precedente visita (vedi). Oggi, prima domenica di ottobre, mese missionario, Monsignor Peter Kihara è tornato a Manta.

Vescovo di Marsabit da 9 anni, una Diocesi con 12 parrocchie e 31 sacerdoti, chiese, asili, scuole primarie e secondarie, scuole tecniche, dispensari, due ospedali, a Laisamis e  Sololo, un Santuario. Non numeri, ma ciò che i missionari cattolici hanno realizzato da quando, 50 anni fa, è nata la Diocesi di Marsabit: una zona vastissima, in gran parte desertica, larga  78000 Km quadrati. 

Durante l’omelia e nelle ore che abbiamo avuto il piacere di trascorrere insieme, Monsignor Kihara ha parlato dei rapporti con le altre confessioni , della corruzione e delle famiglie, della carenza di vocazioni, dei sacrifici fatti per studiare  e degli sforzi messi in atto per investire sui giovani, sulla salute e sull’istruzione. Ha illustrato la complessità di gestire una Diocesi così grande, che vive con le poche risorse proprie e con il sostegno di comunità lontane. Come la nostra, di Manta e di Saluzzo, che attraverso associazioni di volontariato come il nostro gruppo missionario rende possibile continuare la loro opera missionaria. 

Monsignor Kihara a Manta

Sono venuto apposta per questo, ha ripetuto più volte, per ringraziarvi e per vedere dove sono Manta e Saluzzo, luoghi di cui sentivo parlare da molti anni. Bishop Kihara non ha nascosto di aver “rubato” due giorni ai suoi numerosi impegni in Vaticano e presso la Casa Madre dei Missionari della Consolata (a Torino) per dedicarli a noi e a Monsignor Guerrini, incontro al quale teneva in modo particolare.

Con grande semplicità e disponibilità, in un clima cordiale e sereno, Monsignor Kihara ha rinnovato  e rafforzato l’accordo di collaborazione tra il nostro gruppo missionario e la Diocesi di Marsabit, con particolare riguardo all’Ospedale ed alla Missione di Sololo.

E prima di ripartire per Torino, ha rinnovato l’invito che aveva già espresso durante la Messa, a tutti quelli che aiutano Sololo pur non essendoci mai stati: venite a Marsabit, venite a Sololo, per vedere cosa è stato fatto e si continua a fare grazie a tutti voi.

 

 

 

Posted in News