Con profonda gratitudine verso i genitori di Lia Trucco , siamo lieti di far conoscere attraverso il nostro sito questa lodevole iniziativa.
Mercoledì 24 ottobre 2018 ricorre il decimo anniversario della morte di Lia.
La vogliamo ricordare non con il solito concerto, ma col silenzio e nel silenzio.
Non un silenzio triste, vuoto e desolato.
Ma un silenzio pieno, intenso, vivo e palpitante.
Un silenzio colmo di amore, di gratitudine, di bellezza.
Un silenzio denso della sua presenza tra noi.
Nel 2009 nei ringraziamenti in calce al libro “Le ali di Lia” scrivevo: “Il suo breve passaggio su questa terra ha lasciato un seme… a noi che rimaniamo resta l’arduo, difficile e meraviglioso compito di farlo geminare…”
Lia ci ha lasciato un’eredità di purezza, di bellezza, di dignità.
Nel 2006 in una tesina di terza media sul razzismo, a soli 14 anni, scriveva:
“Molto probabilmente, la società del Duemila diventerà una società multietnica e multiculturale, cioè un mondo dove persone appartenenti a etnie diverse si troveranno a convivere nello stesso territorio, che diventerà la loro patria comune.
Possiamo quindi porci una domanda: “Cosa succederà a questo punto??”
Le risposte possono essere essenzialmente due: o popolazioni con usi e costumi così diversi si combatteranno per annientarsi a vicenda e imporsi gli uni sugli altri, oppure impareranno a convivere insieme pacificamente, dando così forma, finalmente, a una società multietnica e multiculturale.
Nessuna possibilità di sviluppo ci sarà infatti in futuro senza un’autentica collaborazione fra i popoli. E soprattutto la conoscenza reciproca e la disponibilità al dialogo sono gli elementi essenziali che compongono la cooperazione.
Il traguardo da raggiungere non è quello di diventare tutti uguali, rinunciando alle proprie caratteristiche e differenze, ma di creare una nuova mentalità comune, secondo la quale la differenza è vista non come un ostacolo, ma come un terreno di discussione e di avvicinamento tra culture diverse.
La soluzione per l’effettiva creazione di una società multietnica e multiculturale sta quindi nell’acquisizione di una nuova mentalità, come quella dimostrata dal grande scienziato Albert Eistein che, a un funzionario di polizia di frontiera che gli aveva posto la domanda di rito: “Razza?” rispose: “Umana!” con una semplicità soltanto apparente.”
Stiamo vivendo periodi bui, difficili e tristi…
Per questo vogliamo seguire il cuore di Lia e desideriamo aprire unasottoscrizione (che chiuderemo a Natale) per raccogliere fondi per i nostri progetti di solidarietà coi bambini a Palmares in Brasile e a Sololo in Kenya.
Chi lo desidera può contribuire con quello che ritiene giusto e possibile.
Vogliamo diffondere una LUCE di SPERANZA, di AMORE, di PACE, di UNITA’ !
Nel Silenzio aiutiamo i bambini in ricordo di Lia…
Grazie!!
IBAN IT 64 Q 08382 46770 000110102904 BIC CCRTIT2TBEN
BeneBanca Credito Cooperativo di Bene Vagienna – Sede di Saluzzo
Causale: In ricordo di Lia - info@