E’ rientrata proprio in questi giorni la seconda missione di quest’anno, mentre la terza è ancora al lavoro tra la Diocesi del Marsabit ed una missione sulla costa.
Sono stati portati a termine dei progetti veramente importanti.
Ora nel deserto del Chalbi c’è una Missione in più che può disporre della corrente elettrica 24 ore al giorno, e senza alcun costo! Soprattutto per il dispensario, dove finalmente c’è luce anche la notte, c’è un frigorifero per i farmaci più delicati e ci sono tutte le attrezzature per un pronto intervento!
Ad un giorno di viaggio più in là, sempre nel Chalbi, la scuola father Tablino Academy si sta ingrandendo. Un blocco di tre nuove aule è già pronto e completamente arredato per accogliere gli alunni alla riapertura della scuola. I responsabili del Ministero dell’Istruzione, venuti per certificare la conformità, hanno fatto i complimenti. Sono stati accuratamente rispettati tutti i criteri, con aule ampie, luminose e ventilate con un sistema innovativo. A detta dei responsabili, non c’è alcuna scuola in tutto il Nord Kenya con tali caratteristiche.
Anche il dormitorio è pronto. Lì vicino intanto si stanno costruendo altre tre aule e gli uffici per i maestri. Anche il perimetro della cucina e del refettorio sono già stati tracciati. Tutto deve essere pronto per il prossimo anno scolastico, perché le richieste di iscrizione sono tantissime e servono spazi nuovi.
Con il crescere della scuola, cresce anche il fabbisogno di corrente elettrica e di acqua potabile. Per questo l’impianto fotovoltaico è stato implementato con l’aggiunta di tecnologia di ultima generazione, adatta a funzionare anche in condizioni estreme, come quelle del deserto. La cucina della scuola funzionerà completamente e gratuitamente ad energia elettrica. Nella zona non si trovano né legna né carbone, e acquistarli è un costo notevole.
Anche il pozzo continua a fare la sua parte, alla grande! La sua acqua disseta i bambini della scuola e chi vive in missione. In più, c’è un continuo viavai di camion, che riempiono le cisterne d’acqua da distribuire nei villaggi. La siccità non dà tregua.
Come è stato possibile realizzare tutto questo? Con le nostre sole forze non ce l’avremmo mai fatta, considerato anche il momento sempre più difficile in cui ci troviamo.
L’impegno per il gruppo è notevole. Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di sostenere altre missioni della Diocesi di Marsabit. La famiglia missionaria si allarga, a partire dall’Ospedale di Sololo, che è e resta sempre la nostra priorità.
Per fortuna, o forse per fiducia nei nostri confronti, si sono fatti avanti donatori inaspettati. Privati, di cui non conosciamo il nome. Banche, delle quali non siamo nemmeno clienti. Ed infine anche una multinazionale.
Non possiamo fare altro che RINGRAZIARE TUTTI QUANTI.
Ecco qualche foto della Missione ristrutturata, dell’impianto fotovoltaico e del dispensario. Poi le nuove aule della fr. Tablino Academy, il dormitorio e i lavori in corso per la costruzione di altre classi.
