Il nuovo quadro elettrico, Novembre 2014

Nella pagina FOTO c’è una nuova gallery con le immagini del nuovo quadro elettrico generale dell’ospedale. Da sole, non dicono nulla  a chi non conosce la storia che c’è dietro. E allora ve la racconto…

Questa storia inizia 1 anno fa, esattamente a novembre 2013,  quando un responsabile della Kenya Power entra in Ospedale a Sololo per controllare l’idoneità degli impianti elettrici. Il motivo dei suoi sopralluoghi è che l’Ospedale è destinato ad essere la prima struttura di Sololo che verrà collegata con la linea elettrica proveniente dall’Etiopia. Vuole vedere tutto, partendo dalla tipologia del materiale usato, sapere tutto, anche il metodo usato per eseguire i lavori … ma proprio tutto, uno scattare di foto continuo, prima di dire “excellent job”.    

“E’ stata dura dopo tanto tempo  ricordarti di dettagli tecnici realizzati anni prima”…questo è stato il  commento di Francesco, con lui vi era Giovanni, oramai figura indispensabile nonché super visore degli impianti elettrici e informatici.

Ma non basta che l’impianto elettrico sia stato fatto bene. Necessita che sia dotato di un quadro elettrico generale nuovo: l’Ospedale cresce tecnologicamente, perciò è necessario supportarlo con nuove tecnologie.

Da qui inizia un lavoro di squadra durato fino a novembre di quest’anno. Riassumerlo in poche righe è persino riduttivo. Vi partecipano un mucchio di persone, almeno quindici, non soltanto elettrotecnici ed elettricisti; molti non si conoscono nemmeno!

Dapprima il quadro viene studiato a tavolino, in seguito progettato nei minimi dettagli sul modello di quello vecchio. Poi si cominciano a cercare l’armadio di dimensioni adeguate e tutto il materiale necessario  per allestirlo. Cerchiamo anche (e troviamo!), una banca disposta a darci i soldi necessari per l’acquisto. Una volta raccolto tutto ciò che serve, si tratta di  spedirlo. Ecco allora che altri si attivano a preparare i cassoni dentro i quali trovano posto il nuovo quadro e tutta la componentistica elettrica. Attraverso i missionari della Consolata, il container parte a fine marzo 2014 e le casse raggiungono Sololo il 28 maggio, con una raccomandazione: non aprite i box n° 6 e 7!

Il nuovo quadro  ha però bisogno di più spazio, nell’estate viene ampliata la cabina elettrica. E arriva finalmente novembre. Nel giro di pochi giorni i tecnici riescono a montare tutto il nuovo quadro, a rimuovere quello vecchio e a fare tutti i collegamenti. Ah, dimenticavo… senza, naturalmente, che si debba fermare l’attività in ospedale neanche per un minuto!

E’ proprio il caso di dire BRAVI! E di aggiungere un GRAZIE sincero a tutti, ditte, privati, amici, banche, tecnici e no, proprio a tutti: grazie perché permettete all’ospedale di Sololo di continuare a vivere! 

 

 

 

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