I giornali e le televisioni qui non ne parlano, ma la siccità sta colpendo, nuovamente e duramente, il Corno d’Africa, Marsabit compreso. Siamo ad ottobre 2021, ed è da un anno che non piove. Per mancanza di acqua muore il bestiame e muore la gente. I pastori nomadi del deserto si spostano anche per centinaia di chilometri in cerca d’acqua. Qualcuno muore, sepolto dalla sabbia del pozzo che stava scavando, è successo tre settimane fa.
Ma questa volta vogliamo darvi una bella notizia, perchè la missione non è solo evangelizzazione ma anche promozione umana.
Avevamo parlato del pozzo trivellato a Maikona (vedi “Grazie da Maikona” , “27 febbraio 2021, un giorno indimenticabile!” e ” 27 febbraio, la gioia per il nuovo pozzo“). Pozzo trivellato e completamente equipaggiato con il contributo di persone generose di Manta e con quello della Diocesi di Saluzzo attraverso la Quaresima di Fraternità.
Ebbene, questo pozzo sta dando una quantità di acqua inaspettata ed incredibile. Per affrontare l’attuale emergenza, ogni giorno la Missione di Maikona distribuisce alla popolazione qualcosa come 150.000 litri di acqua! Sono 150.000 litri di vita! Senza contare che altri circa 12.000 litri vengono usati per il fabbisogno della missione, dell’asilo e della scuola in costruzione.
Le autobotti che prima si rifornivano ad un pozzo a circa 60 Km, ora sono in coda a Maikona. Basta un’ora a riempire la cisterna, contro le quattro dell’altro pozzo, tanta è l’acqua che sgorga… Le foto che seguono parlano da sole. Sono le cisterne in attesa e mentre vengono riempite dal pozzo della missione.
Che ne sarebbe della gente di Maikona senza quest’acqua provvidenziale? Cosa avremmo (e avrebbero) fatto, senza il vostro aiuto?
Un grazie particolare va a Renzo, l’ingegnere idraulico che ci ha accompagnati a distanza con calcoli e suggerimenti per l’acquisto della pompa e per l’allestimento dell’intero impianto.
