Nel recente meeting di gennaio, la Diocesi di Marsabit ha programmato le attività per il 2014. Per il Sololo Mission Hospital si è deciso di dare avvio alla ristrutturazione dell’OPD, il blocco che comprende gli ambulatori, l’accettazione ed il laboratorio analisi.
Già nel 2011 la Commissione Medica Diocesana di Marsabit aveva approvato la proposta di Sr Judith di ristrutturare poco alla volta le varie parti dell’Ospedale (i padiglioni più recenti risalgono agli anni ’70 – ’80).
Alla richiesta di un aiuto per la ristrutturazione dell’Ospedale da parte del Vescovo, abbiamo risposto prendendoci l’impegno di trovare i fondi necessari. Così, piano piano, è stata rimessa a nuovo la sala da x-ray, poi la maternità, la sala operatoria, poi la pediatria e la chirurgia… Il St. Anthony of Padua sta cambiando faccia: i pavimenti di cemento sono stati sostituiti da piastrelle, i soffitti e gli impianti elettrici sono stati rifatti, le pareti ridipinte, i materassi cambiati…
Speriamo per quest’anno di poter dare una mano anche per l’OPD, e di riuscire a comprendere nella ristrutturazione anche le attrezzature per il laboratorio analisi, che al momento consistono di un microscopio e di una centrifuga.
Presto verrà fatto l’allacciamento dell’Ospedale con la linea elettrica proveniente dall’Etiopia: l’Ospedale sarà la prima costruzione in Sololo ad avere l’elettricità. Mentre l’energia ora è prodotta dai generatori, che vengono utilizzati solo per alcune ore durante la giornata, la corrente elettrica permetterò di utilizzare anche stumenti delicati, che necessitano di energia in modo continuativo. Tra questi, il primo ad essere acquistato sarà l’emocromo.
Una buona parte del necessario per l’acquisto dell’apparecchiatura, proveniente dal Fitwalking del Cuore 2013, dalla Fondazione CR Saluzzo e da altre donazioni private, è già stato trasferito a disposizione della Diocesi di Marsabit.
Appena sarà disponibile il ricavato di alcuni eventi organizzati nel 2013 a questo scopo, contiamo di poter coprire l’intero costo dell’emocromo, costo peraltro rimasto invariato rispetto ai preventivi che l’ospedale aveva ottenuto due anni fa.
